I codici LEI in cifre: i rinnovi del terzo trimestre incentivano un ulteriore miglioramento della qualità dei dati
Un notevole aumento di comunicazioni tra nuovi formati di dati LEI promuovere una maggiore trasparenza nel mercato globale
Autore: Stephan Wolf
Data: 2022-10-20
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La Global LEI Foundation (GLEIF) è orgogliosa delle iniziative sulla trasparenza che adotta attualmente, tra cui la disponibilità a fornire accesso illimitato agli ultimi dati relativi ai codici LEI di tutto il mondo mediante i Rapporti di gestione trimestrali del Sistema globale LEI, messi a disposizione del pubblico gratuitamente. Tramite questa serie di blog, “I codici LEI in cifre”, la GLEIF mira a dare risalto ai dati chiave dell'ultimo rapporto, spiegando le tendenze ed evidenziando i successi dell'adozione dei codici LEI su scala globale.
L'ultimo rapporto, che copre il terzo trimestre del 2022, evidenzia che oltre 50.000 codici sono stati emessi su scala mondiale in tale periodo, portando la popolazione attiva di LEI attuale a 2,12 milioni, indicando quindi una crescita trimestrale pari al 2,4%.
Un'ulteriore sintesi dei dati dell'ultimo trimestre è fornita nell'infografica che segue e che contiene le statistiche chiave del secondo trimestre 2022.
I cosiddetti “mercati concorrenziali” sono quelli con più di 1.000 codici LEI in base al numero di emittenti dei codici LEI che forniscono servizi nella giurisdizione. I mercati più concorrenziali sono quelli con più emittenti di codici LEI per giurisdizione, con una quota di mercato simile, mentre il contrario vale per i mercati meno concorrenziali.
Per il secondo trimestre consecutivo, l'Arabia Saudita ha mantenuto il più elevato tasso di crescita giurisdizionale di codici LEI, con un aumento del 29,5% nel terzo trimestre. La crescita sostenuta in questo mercato riflette il continuo successo dell'iniziativa congiunta dell'ufficio crediti nazionale e dalla Banca Centrale dell'Arabia Saudita, volta a incoraggiare le aziende operanti nel settore finanziario a ottenere un codice LEI. La posizione leader dell'Arabia Saudita è seguita dall'Islanda (8,2%), dalla Croazia (8,1%) e dall'India (7,6%). Infine, tra le cinque regioni in più rapida crescita (7,2%) vi è anche la Nuova Zelanda, fatto in parte attribuibile all'impatto della regolamentazione adottata dall'Australian Securities & Investments Commission (ASIC). Quest'ultima è volta a disattivare gradualmente l'impiego di identificatori AVID e BIC, richiedendo alle entità neozelandesi coinvolte nelle transazioni con banche australiane di richiedere invece un codice LEI.
Il tasso complessivo di rinnovo dei codici LEI per il terzo trimestre del 2022 è aumentato del 61,9%, dato che i rinnovi trimestrali sono migliorati sia nelle giurisdizioni dell'UE (64,5%), sia in quelle non UE (57,2%). Il Giappone ha nuovamente registrato il tasso di rinnovo più alto (91,4%), seguito da Lussemburgo (89,7%), Finlandia (88,2%), Norvegia (81,6%) e India (80,4%).
Oltre a un aumento del tasso di rinnovi, nel terzo trimestre si è registrato anche un notevole incremento di comunicazioni tra i nuovi formati di dati introdotti a marzo di quest'anno. Oltre 4.600 persone giuridiche sono state identificate come enti governativi e 19 come organizzazioni internazionali, aumentando da 4.000 e 14 rispettivamente nel secondo trimestre. Inoltre, circa 73.000 persone giuridiche stanno ora segnalando relazioni con forni, con un aumento di oltre 15.600 nell'ultimo trimestre.
Questo incremento significativo di dati registrato nel terzo trimestre contribuisce a dimostrare l'impatto positivo dei rinnovi sul volume complessivo di dati e la qualità costante dell'indice globale dei codici LEI. Man mano che le persone giuridiche rinnovano i loro codici LEI, i dati più aggiornati vengono acquisiti e condivisi con una rete globale di utenti che si affidano su dati precisi e pertinenti per prendere decisioni aziendali più consapevoli. Grazie all'aumento dei rinnovi verificatosi nel terzo trimestre, il sistema globale LEI ha tratto beneficio da informazioni più pertinenti in merito alle persone giuridiche che costituiscono la popolazione globale di utenti LEI.
Ricordiamo che i rapporti trimestrali di gestione del Sistema globale LEI contengono ora i dati ottenuti dai nuovi formati di dati LEI definiti nelle ultime politiche del Comitato di supervisione regolamentare (ROC). Questi nuovi formati hanno ampliato la portata dei dati contenuti in ciascun codice LEI, creando ulteriore trasparenza nel mercato globale ed estendendo l'utilità del sistema globale LEI per gli utenti di tutto il mondo. Per ulteriori informazioni su questi aggiornamenti, consultare il blog “LEI in cifre” del secondo trimestre.
Per il rapporto completo che include ulteriori dettagli sulla situazione corrente dell'emissione di codici LEI e del potenziale di crescita, il livello di concorrenza tra le organizzazioni che emettono codici LEI nel Sistema globale LEI e i dati di riferimento di Livello 1 e 2, è possibile visitare la pagina dei Rapporti di gestione del Sistema globale LEI.
Si noti che a marzo 2022 i formati Common Data File (CDF) sono stati aggiornati in base alle politiche del Comitato di supervisione regolamentare (ROC): eventi relativi a una persona giuridica (precedentemente noti come “Azioni aziendali”) e storico dati del Sistema globale LEI, politica sulle relazioni dei fondi e linee guida per la registrazione di fondi d'investimento nel Sistema Globale LEI e documento di guida sull'idoneità al LEI per gli enti governativi generali.
Se si desidera rivedere gli ultimi dati giornalieri sui codici LEI, il dashboard delle statistiche del Sistema globale LEI contiene statistiche giornaliere sul numero totale di codici LEI emessi e attivi. Questa funzionalità consente ora a qualsiasi utente di esaminare dati cronologici per area geografica, per una maggiore trasparenza dei progressi complessivi nell'adozione dei codici LEI.
Per ulteriori dettagli o per accedere ai dati cronologici, visitare l'archivio dei Rapporti di gestione del Sistema globale LEI. Nel continuare a favorire l'adozione dei codici LEI nel 2022, la GLEIF non mancherà di condividere ogni trimestre i progressi ottenuti in questo campo.
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Stephan Wolf è stato Amministratore delegato della Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) dal 2014 al 2024. Da marzo 2024 ha guidato il Consiglio consultivo di settore (IAB) a sostegno dell'iniziativa sugli standard digitali, la piattaforma globale per l'allineamento, l'adozione e la partecipazione agli standard commerciali digitali, della Camera di commercio internazionale (ICC). Prima di essere nominato Presidente, ha ricoperto la carica di vicepresidente dello IAB dal 2023. Nello stesso anno è stato eletto nel consiglio di amministrazione della Camera di commercio internazionale (ICC) della Germania.
Tra gennaio 2017 e giugno 2020, Stephan Wolf è stato co-organizzatore del nuovo Gruppo di consulenza tecnica FinTech del Comitato tecnico 68 dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO TC 68 FinTech TAG). A gennaio 2017 Wolf è stato nominato come uno dei “Top 100 Leaders in Identity” di One World Identity. Ha maturato una solida esperienza nella definizione di operazioni sui dati e strategie globali di implementazione. Nel corso della sua carriera, ha diretto strategie chiave per lo sviluppo di prodotti e attività. Stephan Wolf è stato cofondatore di IS Innovative Software GmbH, società costituita nel 1989, per la quale inizialmente ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. In seguito, è stato nominato portavoce del consiglio esecutivo di IS Teledata AG, società che è succeduta alla precedente. Dopo l’acquisizione da parte di Interactive Data Corporation, ha rivestito la carica di CTO. Ha conseguito una laurea in Amministrazione d'impresa presso l'Università J. W. Goethe, Francoforte sul Meno.
