I codici LEI in cifre: uno sguardo retrospettivo su un 2023 all'insegna della trasformazione
Nel 2023 la continua crescita del Sistema globale LEI è stata accompagnata da un significativo slancio del settore per l’Identificativo della persona giuridica (LEI).
Autore: Stephan Wolf
Data: 2024-01-24
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La Global LEI Foundation (GLEIF) è orgogliosa delle iniziative sulla trasparenza che adotta attualmente, tra cui la disponibilità a fornire accesso illimitato agli ultimi dati relativi ai codici LEI di tutto il mondo mediante i Rapporti di gestione trimestrali del Sistema globale LEI, messi a disposizione del pubblico gratuitamente. Tramite questa serie di blog, “I codici LEI in cifre”, la GLEIF mira a dare risalto ai dati chiave dell'ultimo rapporto, spiegando le tendenze ed evidenziando i successi dell'adozione dei codici LEI su scala globale.
Il 2023 ha segnato la continua espansione del Sistema globale LEI. Sono stati emessi oltre 240.000 nuovi codici LEI, portando la popolazione totale di LEI a circa 2,41 milioni, pari a un robusto tasso di crescita annuale dell’11%.
Questa crescita è stata supportata da aumenti sostenuti e significativi dei dati segnalati nei formati di dati LEI implementati nel marzo 2022, in linea con le nuove politiche del Comitato di supervisione regolamentare (ROC). L’introduzione di questi formati, insieme alla forte adozione da parte del settore, ha ampliato la portata dei dati contenuti in ciascun codice LEI, offrendo maggiore trasparenza e utilità nel mercato globale.
Il 2023 è stato inoltre caratterizzato da un significativo slancio del settore per i codici LEI. L'abbiamo visto in particolare nell’ambito degli sforzi globali volti a velocizzare le transazioni di pagamento transfrontaliere e a renderle più economiche, più trasparenti e più inclusive.
A ottobre, il Comitato per i pagamenti e le infrastrutture di mercato (CPMI) della Banca dei regolamenti internazionali (BRI) ha pubblicato i suoi “Requisiti di dati armonizzati ISO 20022 per migliorare i pagamenti transfrontalieri”. In una tappa di sviluppo fondamentale, seguendo il feedback di vari attori del settore in fase di consultazione, il CPMI ha riconosciuto il codice LEI come identificativo equivalente al Business Identifier Code (BIC) per identificare gli istituti finanziari e le persone giuridiche all’interno di un messaggio riguardante un pagamento.
Parallelamente, il Gruppo Wolfsberg ha pubblicato i suoi standard sulla trasparenza dei pagamenti aggiornati, i quali supportano l'uso del codice LEI all'interno dei messaggi di pagamento ISO 20022 per migliorare l'accuratezza delle informazioni di identificazione.
Guardando al futuro, il codice LEI offre numerose opportunità per aumentare la fiducia e la trasparenza in molteplici applicazioni, ad esempio aiutando a combattere la criminalità finanziaria, semplificando catene di fornitura complesse e opache e supportando la digitalizzazione del commercio globale. Tutto questo con l’impegno costante della GLEIF a realizzare un ecosistema di emissione di codici LEI forte, credibile ed espandibile a livello globale, supervisionato da autorità di regolamentazione internazionali e sostenuto da dati accurati e di alta qualità.
I dati dell’ultimo rapporto di gestione, relativo al quarto trimestre del 2023, confermano che durante quel trimestre sono stati emessi oltre 59.000 codici LEI, rispetto ai 55.000 del terzo trimestre. Il tasso di crescita per trimestre è stato, dunque, pari al 2,5%.
Il tasso di rinnovo dei codici LEI complessivo del quarto trimestre è stato del 56,3%, in leggero calo rispetto al trimestre precedente. Ciò è dovuto principalmente a una diminuzione dei rinnovi nelle giurisdizioni extra-UE, scesi al 46,7%, e al concomitante calo dei rinnovi trimestrali nelle giurisdizioni UE, scesi al 62,2%. Ancora una volta, l'Ungheria ha registrato il tasso di rinnovo più alto (94,5%), seguita da Giappone (91,8%), Finlandia (84,6%), Germania (79,5%) e India (79,4%).
Il Sistema globale LEI è unico nel fornire assoluta trasparenza riguardo alla data dell'ultima verifica dei dati delle persone giuridiche e, guardando al 2024, il Comitato di supervisione regolamentare (ROC) e la GLEIF si impegnano a esplorare iniziative per incoraggiare ulteriormente i rinnovi e promuovere la rendicontazione dei dati attuale e completa da parte delle persone giuridiche.
Tra queste, l’imminente lancio della ROC Conformity Flag: uno strumento semplice e chiaro che dimostrerà agli utenti dei dati globali se un record LEI è aggiornato e completo di comunicazione sulle relazioni. Oltre a semplificare il processo decisionale e a sostenere la lotta globale contro la criminalità finanziaria, fornirà alle entità un modo semplice ed elegante per garantire la conformità tecnica a circa 200 normative internazionali che fanno riferimento ai codici LEI, molte delle quali richiedono che i codici LEI siano attivi.
Oltre 6000 persone giuridiche sono state identificate come enti governativi e 38 come organizzazioni internazionali (in aumento rispetto ai 5300 e 32 del terzo trimestre del 2023). Circa 131.000 persone giuridiche hanno segnalato strutture di relazioni con i fondi, un aumento di circa 3.000 unità rispetto al trimestre precedente.
Per il rapporto completo che include ulteriori dettagli sulla situazione corrente dell'emissione di codici LEI e del potenziale di crescita, sul livello di concorrenza tra le organizzazioni che emettono codici LEI nel Sistema globale LEI e sui dati di riferimento di Livello 1 e 2, visitare la pagina Rapporti commerciali del sistema globale LEI.
Se si desidera rivedere gli ultimi dati giornalieri sui codici LEI, il dashboard delle statistiche del Sistema globale LEI contiene statistiche giornaliere sul numero totale di codici LEI emessi e attivi. Questa funzionalità consente ora a qualsiasi utente di esaminare dati cronologici per area geografica, per una maggiore trasparenza dei progressi complessivi nell'adozione dei codici LEI.
Per ulteriori dettagli o per accedere ai dati cronologici, visitare l'archivio dei Rapporti commerciali del sistema globale LEI. La GLEIF continuerà a promuovere l'adozione dei codici anche nel 2024 e comunicherà ogni trimestre i progressi ottenuti in tal senso.
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Stephan Wolf è stato Amministratore delegato della Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) dal 2014 al 2024. Da marzo 2024 ha guidato il Consiglio consultivo di settore (IAB) a sostegno dell'iniziativa sugli standard digitali, la piattaforma globale per l'allineamento, l'adozione e la partecipazione agli standard commerciali digitali, della Camera di commercio internazionale (ICC). Prima di essere nominato Presidente, ha ricoperto la carica di vicepresidente dello IAB dal 2023. Nello stesso anno è stato eletto nel consiglio di amministrazione della Camera di commercio internazionale (ICC) della Germania.
Tra gennaio 2017 e giugno 2020, Stephan Wolf è stato co-organizzatore del nuovo Gruppo di consulenza tecnica FinTech del Comitato tecnico 68 dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO TC 68 FinTech TAG). A gennaio 2017 Wolf è stato nominato come uno dei “Top 100 Leaders in Identity” di One World Identity. Ha maturato una solida esperienza nella definizione di operazioni sui dati e strategie globali di implementazione. Nel corso della sua carriera, ha diretto strategie chiave per lo sviluppo di prodotti e attività. Stephan Wolf è stato cofondatore di IS Innovative Software GmbH, società costituita nel 1989, per la quale inizialmente ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. In seguito, è stato nominato portavoce del consiglio esecutivo di IS Teledata AG, società che è succeduta alla precedente. Dopo l’acquisizione da parte di Interactive Data Corporation, ha rivestito la carica di CTO. Ha conseguito una laurea in Amministrazione d'impresa presso l'Università J. W. Goethe, Francoforte sul Meno.
