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Come garantire la qualità dei dati con i codici LEI

Grazie al nostro impegno per garantire dati di alta qualità, organizzazioni molto diverse tra loro come la Banca centrale europea e l'Università di San Gallo si affidano ai codici LEI per prendere decisioni commerciali più intelligenti, meno costose e più affidabili, spiega Zornitsa Manolova, Responsabile del team Gestione della qualità dei dati e Scienza dei dati della Global LEI Foundation


Autore: Zornitsa Manolova

  • Data: 2020-12-15
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La rapida crescita dell'economia digitale su scala globale ha consentito ad organizzazioni, in ogni angolo del mondo, di svolgere più agevolmente le proprie attività mettendo quotidianamente in contatto milioni di aziende tramite le transazioni finanziarie. Tuttavia, anche se la tecnologia consente queste operazioni a una velocità e su una scala senza precedenti, come possiamo essere sicuri che la persona o l'organizzazione con cui stiamo interagendo sia davvero chi dice di essere?

Affinché l'economia digitale globale possa prosperare, ogni tipo di organizzazione – dalle start-up alle multinazionali – ha bisogno sia di fiducia che di trasparenza. Questi requisiti sono particolarmente importanti nella società di oggi che vede crescere il lavoro a distanza e che dipende sempre di più dalla comunicazione virtuale.

Tuttavia, per garantire fiducia e trasparenza, ogni azienda della catena logistica globale deve essere identificabile a livello internazionale e sostenuta da dati accurati e di alta qualità. Questo obiettivo può essere facilmente raggiunto con l'adozione del codice identificativo della persona giuridica (LEI).

Privilegiare la qualità dei dati

Il codice LEI funge da "passaporto internazionale" per le persone giuridiche di tutto il mondo e consente alle organizzazioni di prendere decisioni più intelligenti quando si tratta di stabilire con chi intrattenere relazioni di affari. In seguito alla continua crescita del Sistema globale di identificativi per persone giuridiche e all'aumento dei volumi di emissione di codici LEI abbiamo scelto, per il nostro ultimo video, di raccontare l'impegno e gli sforzi profusi per garantire dati di alta qualità a tutti gli utenti.

La gestione della qualità dei dati all'interno del Sistema globale LEI è un'importante priorità strategica e, negli ultimi diciotto mesi, abbiamo investito molto per promuovere le migliori prassi. Lavoriamo a stretto contatto con le Unità operative locali (LOU) per applicare verifiche rigorose sulla qualità dei dati e assicurare la piena trasparenza pubblicando online tutti i risultati. In termini di qualità misurabile dei dati, abbiamo registrato punteggi superiori al 99%.

Il nostro approccio rigoroso alla qualità dei dati ha rafforzato il valore complessivo dei codici LEI, garantendo agli utenti che tutti i dati all'interno del Sistema globale LEI sono accurati e trasparenti. Guarda il video per ascoltare le dichiarazioni di endorsement della Banca centrale europea (BCE) e del Professor Damian Borth dell'Università di San Gallo.

Il nostro lavoro è continuo e la nostra attenzione alla qualità dei dati rimarrà una priorità, in linea con l'impegno verso l'eccellenza della Global LEI Foundation.

Gli agenti per la registrazione effettuano un controllo approfondito della qualità materiale delle informazioni, verificando che i dati di riferimento dei LEI corrispondano a quanto ufficialmente pubblicato dai Registri delle imprese. Per garantire la qualità logica e tecnica dei dati e la loro coerenza, ci affidiamo all'API fornita da GLEIF che consente di ottenere dati integrati di qualità in modo estremamente efficiente. – María Emilia Adán, Presidente Colegio de Registradores Madrid

Quando si parla di codici LEI, mi viene subito in mente la Global Legal Entity Identifier Foundation. La GLEIF è la società ombrello che si trova al centro di tutte le diverse unità organizzative locali nei vari paesi e che assicura il coordinamento simultaneo di tutti i codici LEI, crea un elenco con identificativi univoci, ottiene la qualità di cui abbiamo bisogno e garantisce il successo futuro dell'intero sistema. – Prof. Damian Borth, Intelligenza artificiale e apprendimento automatico, Università di San Gallo

Il codice LEI è davvero unico al mondo. Gode del sostegno del settore pubblico grazie alla Carta del Comitato di supervisione regolamentare dei LEI sottoscritta dal G20 ed entrata a far parte della legislazione in varie giurisdizioni. Non ci sono altri codici di identificazione di persone giuridiche con queste specifiche. Il LEI merita davvero il nostro sostegno e ci impegniamo a svilupparlo ulteriormente insieme alla GLEIF e ai nostri partner globali. – Werner Bier, Vicedirettore, Direzione generale Statistiche, Banca centrale europea (BCE)

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Informazioni sull’autore:

Zornitsa Manolova guida il team Gestione della qualità dei dati e Scienza dei dati presso la Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF). Dall'aprile 2018 ha la responsabilità di promuovere e migliorare l'esistente quadro di qualità e governance dei dati introducendo approcci analitici innovativi. In precedenza, ha gestito progetti di analisi dei dati forensi in indagini finanziarie internazionali presso PwC Forensics. Zornitsa ha conseguito la laurea in scienze informatiche con specializzazione in Apprendimento automatico presso l'Università di Marburgo (Philipps-Universität Marburg).


Tag di questo articolo:
Gestione dei dati, Indice globale di codici LEI, Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF), Qualità dei dati, I vantaggi economici dei codici LEI, Dati aperti