In che modo il ruolo dell'Agente di convalida può migliorare i livelli di trasparenza, fiducia e sicurezza in Medio Oriente e Africa
Patrick Lord, Commercial Director di Diligencia, esamina il valore che il codice LEI può apportare all'area geografica MEA e i motivi per assumere il ruolo di Agente di convalida.
Autore: Patrick Lord, Commercial Director di Diligencia
Data: 2023-04-04
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A sostegno di una più ampia adozione volontaria dell'Identificativo della persona giuridica (LEI) al di fuori dei casi d'uso obbligatori nei mercati dei capitali, il ruolo dell'Agente di convalida è stato progettato a vantaggio non solo delle banche e degli istituti finanziari, ma di qualsiasi organizzazione che esegua attività di verifica e convalida rilevanti utilizzando dati accurati e derivanti esclusivamente da fonti primarie. Diligencia è una di queste organizzazioni.
Diligencia aiuta la sua base utenti internazionale a trovare le informazioni più importanti sulle organizzazioni registrate in Medio Oriente e Africa (MEA), consentendo ai suoi clienti di gestire obblighi di conformità, strategie di mercato e rischi di controparte in tale area geografica. Patrick Lord, Commercial Director dell'organizzazione, ci parla del ruolo dell'Agente di convalida e della sua importanza per aumentare l'adozione di codici LEI nell'area MEA.
In termini di business, cosa ha spinto Diligencia a diventare un Agente di convalida?
Per organizzazioni come Diligencia, responsabili dell'identificazione di entità operanti in un'ampia gamma di giurisdizioni, l'idea di un unico identificatore aggregante e attribuibile a potenzialmente ogni attività internazionale è sempre stata allettante. Quando il codice LEI ha iniziato a diffondersi e a essere sempre più utilizzato da autorità di regolamentazione, istituzioni finanziarie e fornitori di servizi di tutto il mondo, in Diligencia abbiamo istintivamente deciso di partecipare e contribuire all'iniziativa.
Il nostro percorso con il LEI è iniziato nel 2019, quando le aziende hanno iniziato ad aggiungerlo nei loro profili identificativi. La convalida delle informazioni basandoci su fonti primarie affidabili è una politica centrale di Diligencia. L'integrazione dei codici LEI nei profili è risultata semplice, dal momento che tali codici erano ricollegabili ai corrispondenti record dell'Indice globale dei codici LEI, che sappiamo essere una fonte affidabile e verificata di dati sulle entità.
In questa fase, il codice LEI aveva scarsamente penetrato i mercati del Medio Oriente e dell'Africa, dove avevamo meno di 10.000 LEI in oltre 70 paesi supportati. Non era un dato sorprendente, data la mancanza di informazioni sul registro delle aziende disponibili. Il risultato era una scarsa consapevolezza di quanto informazioni chiare sulla registrazione e sulla proprietà potessero generare fiducia, facilitare il commercio e rafforzare le relazioni tra le parti. Abbiamo ritenuto che Diligencia potesse fare di più per sostenere l'impegno della GLEIF e contribuire ad aumentare l'adozione dei codici LEI nell'area geografica MEA. L'area geografica ha un enorme potenziale in termini di leadership nell'emissione di codici LEI, poiché gli investitori globali cercano trasparenza, fiducia e sicurezza per interagire con mercati come l'Arabia Saudita e la Turchia. Il ruolo di Agente di convalida ci ha dato l'opportunità di contribuire a raggiungere questo obiettivo.
Può dirci di più sul processo che porta a diventare un Agente di convalida?
Il completamento del processo per diventare Agente di convalida per la GLEIF è stata un'esperienza utile e vantaggiosa per tutte le parti coinvolte. Per creare una soluzione efficiente, ottimizzata e commercialmente valida per i clienti che voglio adottare il codice LEI, abbiamo associato due set di procedure aziendali. Abbiamo dovuto superare le difficoltà legate alla mancanza di registri aziendali immediatamente accessibili in molti dei paesi in cui lavoriamo. Collaborando a stretto contato con la GLEIF e il nostro partner Ubisecure, tuttavia, abbiamo trovato un equilibrio tra rigore ed efficienza e creato un modello che può essere implementato in molti mercati emergenti. Ora speriamo di semplificare il processo di emissione del codice LEI per migliaia di entità nell'area geografica MEA.
Oltre al suo ruolo di Agente di convalida, Diligencia ha pianificato altre attività per promuovere una maggiore adozione del codice LEI?
Oltre al nostro ruolo di Agente di convalida, riteniamo fondamentale essere dei sostenitori del codice LEI. Inizialmente, i responsabili e gli azionisti di Diligencia sono stati attratti dal programma LEI perché si allineava bene con la nostra missione e i nostri valori in quanto organizzazione, ovvero migliorare la trasparenza per le aziende fornendo informazioni autentiche, consentendo alle imprese e alle economie di crescere. Siamo quindi assolutamente convinti che il codice LEI possa migliorare i livelli di trasparenza e fiducia nel commercio globale.
A breve, lanceremo un programma che consentirà alle organizzazioni elencate nella nostra piattaforma di aumentare i dettagli che le riguardano, che saranno convalidati da noi, per diventare dei “Profili diamante”. Una volta convalidati, questi profili potranno essere condivisi con clienti, partner e fornitori al fine di creare la fiducia e la trasparenza necessarie per costruire relazioni commerciali durature. Crediamo che, quando un'organizzazione fa propria l'idea che le informazioni possono essere dichiarate e scambiate per ottenere più ampi vantaggi commerciali, compia il primo passo verso l'ottenimento del suo codice LEI, cosa che speriamo di poter offrire, in futuro, nell'ambito di questo programma.
Quali progressi sono stati compiuti da quando Diligencia ha assunto il ruolo di Agente di convalida?
Da quando Diligencia ha avviato la sua collaborazione con la GLEIF e Ubisecure, le percentuali di penetrazione dei codici LEI in Medio Oriente e Africa sono aumentate in modo significativo, in alcune giurisdizioni anche grazie al supporto delle autorità di regolamentazione. In Arabia Saudita, il numero di codici LEI emessi lo scorso anno è aumentato del 157%, in gran parte grazie all'impegno del Saudi Credit Bureau (SIMAH) e della Banca centrale saudita nell'incoraggiare gli operatori del settore finanziario a ottenere un LEI. Siamo consapevoli di apportare solo un contributo limitato alla strategia globale, ma siamo entusiasti di poter continuare il nostro percorso LEI e di essere parte del suo futuro successo.
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Patrick entra a far parte di Diligencia nel 2015 assumendo il ruolo di direttore commerciale, occupandosi di clienti, strategia e servizi. Inizialmente residente a Dubai, nel 2017 si trasferisce a Oxford, nel Regno Unito, per lavorare presso la sede centrale di Diligencia. Prima di Diligencia, Patrick ha lavorato per 10 anni con la società di consulenza sui rischi Control Risks, dove ha ricoperto con successo incarichi come Country Manager in Pakistan, Managing Director in India e, più recentemente, Managing Director per le attività di consulenza in tutta l'area geografica del Medio Oriente. Patrick ha iniziato la sua carriera presso Financial Times, dove per sette anni ha ricoperto diversi ruoli nell'ambito dell'editoria commerciale.