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Dati che rispondono alla domanda “Chi è chi”: A partire dal 1° novembre 2017, l’unica fonte autorevole è la Versione 2.1 del File concatenato LEI-CDF per i Dati di primo livello

I file concatenati della GLEIF, che includono informazioni sulle persone giuridiche basate su specifici formati di comunicazione, sono scaricabili gratuitamente dal sito Web della GLEIF


Autore: Stephan Wolf

  • Data: 2017-11-02
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A partire dal 1° novembre 2017, il ‘Level 1 LEI-CDF Version 2.1 Concatenated File’, pubblicato dalla Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF), è l’unica fonte autorevole dei Dati di primo livello, contenenti le informazioni che rispondono alla domanda ‘Chi è chi’ all’interno del Sistema globale di identificativi per persone giuridiche.

Questo post del blog fornisce informazioni di base sui dati forniti nei File concatenati della GLEIF e illustra i vantaggi che la Versione 2.1 del File concatenato LEI-CDF sui Dati di primo livello offre agli utenti dei dati LEI sulla base delle informazioni ad oggi disponibili per l’intera popolazione di codici LEI.

I link alle pagine del sito Web della GLEIF contenenti maggiori dettagli sui concetti menzionati in questo post nonché l’accesso alla documentazione tecnica di riferimento sono inclusi nella sezione ‘link correlati’ in basso.

Cosa sono i ‘Dati di primo livello’ e i ‘Dati di secondo livello’?

Le informazioni tipo ‘biglietto da visita’ disponibili nei dati di riferimento LEI, ad esempio la denominazione ufficiale di una persona giuridica e la sua sede legale, sono definite dati di ‘primo livello’. Questi dati rispondono alla domanda ‘Chi è chi’. Nel maggio 2017 è partito il processo di ottimizzazione dell’insieme dei dati associati ai codici LEI con l’inclusione dei dati di ‘secondo livello’ indicanti ‘chi detiene chi’. Questi dati consentono l’identificazione delle controllanti dirette e finali delle persone giuridiche e, viceversa, la ricerca delle persone giuridiche controllate da una specifica società.

Cosa sono i formati ‘Common Data File’?

La comunicazione quotidiana di codici LEI e dati di riferimento della persona giuridica viene effettuata, tramite i formati Common Data File (CDF), dalle organizzazioni che emettono codici LEI. I formati CDF forniscono la specificità necessaria all’implementazione operativa dello standard 17442 dell’Organizzazione internazionale per la normazione (ISO), detto lo standard LEI. Le organizzazioni che emettono codici LEI erogano servizi di registrazione, rinnovo e di altro tipo, e fungono da interfaccia principale per le persone giuridiche che desiderano richiedere un codice LEI.

Cosa sono i ‘File concatenati della GLEIF’?

La GLEIF si impegna a garantire il libero accesso all’intero insieme di dati relativi ai codici LEI. I File concatenati della GLEIF costituiscono un mezzo per accedere a tale insieme di dati. La GLEIF pubblica ogni giorno quattro distinti ‘File concatenati’. I File concatenati comprendono i codici LEI e i relativi dati di riferimento sui codici LEI pubblicati dalle organizzazioni che emettono codici LEI. La GLEIF non modifica nessuno dei file sorgente originali forniti dagli emittenti di codici LEI. I File concatenati, scaricabili gratuitamente dal sito Web della GLEIF, comprendono informazioni specifiche sulle persone giuridiche che hanno ottenuto un LEI in base all’apposito formato CDF.

Dati di primo livello forniti nei file concatenati della GLEIF

Il formato CDF LEI definisce le modalità con cui le organizzazioni emittenti di codici LEI devono comunicare i loro codici e dati di riferimento di primo livello. Lo standard fu sviluppato in origine dal Comitato di supervisione regolamentare dei codici LEI (LEI Regulatory Oversight Committee, LEI ROC) e reso obbligatorio per tutte le organizzazioni che emettono codici LEI nell’agosto 2014. In seguito, la GLEIF si è assunta la responsabilità di gestire lo standard e di svilupparlo ulteriormente.

A novembre 2016, la GLEIF ha pubblicato a titolo informativo la versione 2.0 del formato LEI-CDF, il cui scopo principale era fare tesoro di quanto appreso nel confronto con le organizzazioni che emettono codici LEI a partire dall’applicazione di questo standard, iniziata nel 2014. A maggio 2017 la GLEIF ha pubblicato un ulteriore aggiornamento: la versione 2.1 del formato LEI-CDF.

Dall’8 giugno 2015 la GLEIF pubblica quotidianamente un file concatenato con i dati di primo livello dell’intera popolazione di LEI sulla base del formato LEI-CDF versione 1.0. Dopo l’8 maggio 2017, la GLEIF ha pubblicato un ulteriore File concatenato giornaliero, contenente i Dati di primo livello basati sulla nuova versione del formato LEI-CDF, la 2.1, così come forniti dalle organizzazioni che emettono codici LEI e che hanno effettuato il passaggio alla versione 2.1.

A decorrere dal 1° novembre 2017, la Versione 2.1 del File concatenato LEI-CDF contiene i Dati di primo livello, ossia i registri LEI e i relativi dati di riferimento che indicano chi è chi per l’intera popolazione di codici LEI. A partire da tale data, l’unica fonte autorevole per i Dati di primo livello è la Versione 2.1 del File concatenato LEI-CDF.

Per un periodo di transizione che finirà il 1° maggio 2018, la GLEIF continuerà a rendere disponibile sia la Versione 1.0 che quella 2.1 del File concatenato LEI-CDF sui Dati di primo livello. Ciò concede agli utenti dei dati associati ai LEI un tempo sufficiente per adattare i processi e le operazioni al formato LEI-CDF versione 2.1.

Versione 2.1 del File concatenato LEI-CDF sui Dati di primo livello: vantaggi per gli utenti dei dati LEI

Le informazioni tipo ‘biglietto da visita’, contenute in ciascuna registrazione LEI e basate sulla nuova Versione 2.1 del formato LEI-CDF, offrono ora una migliore esperienza utente per i seguenti motivi:

  • Maggiore qualità dei dati e maggiore attendibilità del contenuto dei dati.
  • Informazioni chiare basate su dati puliti e interamente documentati.
  • Migliore integrabilità dei dati nei database o sistemi.
  • La struttura più chiara delle informazioni agevola l’interpretazione sia umana che computerizzata dei dati.
  • L’arricchimento dei dati favorisce la classificazione delle persone giuridiche e offre pertanto un maggior grado di trasparenza sul mercato globale.

I seguenti servizi della GLEIF si basano ora sulla Versione 2.1 del formato LEI-CDF

L’Indice globale di codici LEI contiene registrazioni di codici LEI storiche e attuali con i relativi dati di riferimento in un archivio centrale autorevole. A decorrere dal 1° novembre 2017, le informazioni rese disponibili all’interno dell’Indice globale di codici LEI si basano sui dati inclusi nella Versione 2.1 del File concatenato LEI-CDF sui Dati di primo livello.

Inoltre, d’ora in poi anche i seguenti servizi della GLEIF si baseranno sulla Versione 2.1 del formato LEI-CDF:

  • Programma di gestione della qualità dei dati della GLEIF: Il programma per la gestione della qualità dei dati ottimizza l’integrità dell’insieme di dati associati ai codici LEI. In base a un insieme di criteri ben definiti, il programma consente di monitorare, valutare e ottimizzare ulteriormente la qualità dell’insieme di dati associati ai codici LEI. I rapporti mensili pubblicati dalla GLEIF sintetizzano i risultati della valutazione operata dalla GLEIF circa il livello della qualità dei dati conseguita nel Sistema globale di codici LEI. (I rapporti di novembre 2017 verranno pubblicati il 5 dicembre 2017).
  • Ricerca di LEI: L’Indice globale di codici LEI, unitamente al motore di ricerca sviluppato dalla GLEIF, mette a disposizione di qualunque soggetto interessato, in modo pratico e gratuito, tutti i dati associati agli Identificativi della persona giuridica.
  • Reclamo sui dati associati ai LEI: Il sistema centralizzato di presentazione dei reclami della GLEIF consente a tutte le parti interessate di facilitare gli aggiornamenti dei dati associati ai LEI. Nello specifico, questo sistema offre un meccanismo semplice e comodo di suggerire la verifica e, ove richiesto, l’aggiornamento rapido dei registri di dati associati ai codici LEI, ivi compresi i dati di riferimento correlati.

La GLEIF verificherà periodicamente i formati CDF per identificare la necessità di aggiornamenti sulla base di policy nuove o modificate introdotte dal LEI ROC e allinearli alle esigenze degli utenti.

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Informazioni sull’autore:

Stephan Wolf è Amministratore delegato della Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF). Nel 2023 è stato eletto membro del Comitato tedesco della Camera di commercio internazionale (ICC). Nel 2021, è stato nominato membro di un nuovo Consiglio consultivo di settore (IAB) a sostegno dell'iniziativa sugli standard digitali (DSI) intrapresa a livello globale dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC). In tale veste, è co-presidente del flusso di lavoro su “Trusted Technology Environment”. Tra gennaio 2017 e giugno 2020, Stephan Wolf è stato co-organizzatore del nuovo Gruppo di consulenza tecnica FinTech del Comitato tecnico 68 dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO TC 68 FinTech TAG). A gennaio 2017 Wolf è stato nominato come uno dei “Top 100 Leaders in Identity” di One World Identity. Ha maturato una solida esperienza nella definizione di operazioni sui dati e strategie globali di implementazione. Nel corso della sua carriera, ha diretto strategie chiave per lo sviluppo di prodotti e attività. Stephan Wolf è stato cofondatore di IS Innovative Software GmbH, società costituita nel 1989, per la quale inizialmente ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. In seguito, è stato nominato portavoce del consiglio esecutivo di IS Teledata AG, società che è succeduta alla precedente. Dopo l’acquisizione da parte di Interactive Data Corporation, ha rivestito la carica di CTO. Ha conseguito una laurea in Amministrazione d’impresa presso l’Università J. W. Goethe, Francoforte sul Meno.


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Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF), Indice globale di codici LEI, File concatenati della GLEIF, Formati Common Data File, Dati di primo livello / biglietto da visita (chi è chi), Standard