La versione beta dello strumento di ricerca di codici LEI 2.0 della GLEIF offre funzioni avanzate per accedere facilmente ai dati associati ai codici LEI aperti, standardizzati e di alta qualità
Tutte le parti interessate sono invitate a fornire i propri commenti sulla versione beta del nuovo strumento di ricerca di codici LEI entro il 30 giugno 2019
Autore: Stephan Wolf
Data: 2018-12-11
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L’11 dicembre 2018, la Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) ha pubblicato la versione beta del suo nuovo strumento di ricerca di codici LEI 2.0. Utilizzando questo strumento, gli operatori di mercato possono facilmente esplorare i dati relativi a più di 1,3 milioni di organizzazioni contenuti nell’insieme dei dati associati ai codici LEI di pubblico dominio. La versione 2.0 dello strumento di ricerca fornisce maggiori funzionalità, compresa la possibilità di individuare le strutture proprietarie delle imprese o altri identificativi associati a un LEI. Con questo nuovo lancio, la GLEIF fornisce un accesso potenziato a una fonte di informazioni unica nel suo genere e gratuita, consentendo di unire i puntini delle aziende a livello globale sulla base di dati associati ai codici LEI aperti, standardizzati e di elevata qualità.
L’immagine mostra un estratto della registrazione di dati associati ai codici LEI di Citigroup Inc. all’11 dicembre 2018. Nota bene: le informazioni incluse nelle registrazioni di dati associati ai codici LEI vengono regolarmente aggiornate. Ne consegue che in futuro le informazioni mostrate in relazione alla registrazione di dati associati ai codici LEI di Citigroup Inc. potranno differire da quelle riportate nell’immagine di cui sopra.
Nuove funzioni introdotte con la versione beta dello strumento di ricerca di codici LEI 2.0
Qualunque parte interessata può accedere ed effettuare ricerche, in modo gratuito e senza obbligo di registrazione, nell’insieme completo dei dati associati ai codici LEI utilizzando lo strumento di ricerca di codici LEI basato sul web. Funzionando come un motore di ricerca sofisticato ma di facile utilizzo, il sistema consente agli utenti di individuare velocemente i dati associati ai codici LEI senza alcuna restrizione tecnica. Con il lancio del nuovo strumento di ricerca di codici LEI 2.0, la GLEIF ha introdotto alcune funzionalità aggiuntive, tra cui:
Nuova interfaccia utente che consente di effettuare ricerche rapide e personalizzate: la nuova e intuitiva interfaccia utente è stata costruita sulla falsa riga di Google per consentire agli utenti di ricercare rapidamente informazioni specifiche su una persona giuridica inserendo un termine di ricerca nella barra degli strumenti. Le richieste possono essere personalizzate in base alle esigenze specifiche degli utenti dei dati associati ai codici LEI utilizzando le opzioni e i filtri di ricerca.
Informazioni facilmente identificabili sulla struttura proprietaria: gli operatori di mercato possono ora identificare le controllanti diretta e finale di una persona giuridica e, viceversa, le entità controllate da singole società, a condizione che sia le controllate che le controllanti siano dotate di un codice LEI.
Altri identificativi associati al LEI e visualizzati automaticamente insieme ai risultati di ricerca: il servizio di ‘Certificazione della mappatura dei LEI’ della GLEIF garantisce alle organizzazioni che associano il LEI ai propri identificativi di utilizzare metodologie all’avanguardia. Questo modello collaborativo è stato messo a punto per la prima volta insieme a SWIFT con il lancio dei file di relazione Business Identifier Code (BIC)-to-LEI. Lo strumento di ricerca di codici LEI 2.0 associa automaticamente il BIC al LEI corrispondente, ove applicabile. Con l’adesione di nuovi partner al programma di mappatura dei LEI, verranno visualizzati nei risultati di ricerca anche altri identificativi associati a un LEI.
Le informazioni incluse negli elenchi dei codici pubblicati dalla GLEIF vengono restituite con nomi leggibili: la GLEIF mantiene diversi elenchi di codici rilevanti ai fini delle informazioni incluse in una registrazione di dati associati ai codici LEI. L’Elenco delle autorità di registrazione della GLEIF assegna un codice univoco ai registri delle imprese e ad altre fonti autorevoli utilizzate dagli emittenti di codici LEI per convalidare i dati di riferimento associati a un LEI. La GLEIF pubblica inoltre la Lista dei codici Entity Legal Forms, che assegna un codice univoco a ciascuna forma giuridica presente nelle varie giurisdizioni, come la limited liability partnership (LLP). Lo strumento di ricerca di codici LEI 2.0 non solo visualizza i codici rilevanti insieme ai risultati della ricerca, ma li restituisce anche con nomi leggibili.
Per andare più a fondo: la modalità avanzata dello strumento di ricerca di codici LEI 2.0
A chi fosse interessato a effettuare ricerche più approfondite nell’insieme dei dati associati ai codici LEI, il nuovo strumento di ricerca di codici LEI 2.0 offre una ‘modalità avanzata’ che consente agli utenti di configurare e combinare i loro filtri di ricerca per formulare richieste complesse. Una richiesta complessa presenta una combinazione di variabili multiple e potenzialmente illimitate, ad esempio per individuare tutti i LEI registrati in un dato arco temporale la cui ragione sociale contiene il termine ‘banca’ e che possiedono società in un determinato paese.
Per informazioni dettagliate su come utilizzare la modalità avanzata dello strumento di ricerca di codici LEI 2.0, si rimanda a questa pagina dedicata del sito web della GLEIF: Come utilizzare la Ricerca di codici LEI 2.0 (cfr. ‘Link correlati’ riportati di seguito).
Tutte le parti interessate sono invitate a fornire i propri commenti sulla versione beta del nuovo strumento di ricerca di codici LEI entro il 30 giugno 2019
Il LEI offre agli operatori di mercato un approccio univoco e standardizzato alla verifica della persona giuridica nell’era digitale, con informazioni rapide, coerenti e precise su organizzazioni clienti e altri fornitori e partner commerciali. Il nuovo strumento di ricerca di codici LEI 2.0 consente di sfruttare più facilmente tutte le potenzialità dei dati associati ai codici LEI di pubblico dominio, rendendo possibile un numero ancora maggiore di impieghi e applicazioni.
Per assicurare la continua evoluzione dello strumento in linea con le esigenze del mercato, la GLEIF invita a presentare i commenti sulla versione beta dello strumento di ricerca di codici LEI 2.0 entro il 30 giugno 2019 (e-mail a leidata@gleif.org).
Unire i puntini delle aziende con i codici LEI
Il codice LEI crea un collegamento con informazioni di riferimento chiave che consentono di identificare in modo chiaro e univoco le persone giuridiche coinvolte nelle transazioni finanziarie. Ogni codice LEI contiene informazioni sull’assetto proprietario della persona giuridica, rispondendo così alle domande ‘chi è chi’ e ‘chi detiene chi’. La GLEIF mette a disposizione l’Indice globale di codici LEI. Questo indice contiene registrazioni di dati associati ai codici LEI storiche e attuali con i relativi dati di riferimento in un archivio centrale autorevole. L’Indice globale di codici LEI rappresenta l’unica fonte online globale che fornisce dati di riferimento della Persona giuridica aperti, standardizzati e di alta qualità.
Una delle massime priorità della GLEIF è garantire un accesso gratuito e agevole all’intero archivio globale dei codici LEI mediante una licenza per i dati aperti. La GLEIF offre varie modalità di accesso all’insieme dei dati associati ai codici LEI di pubblico dominio, ad esempio attraverso lo strumento di ricerca su web o il servizio di download dei file. A seconda della modalità di accesso selezionata, gli utenti possono reperire informazioni aggiuntive su una determinata registrazione di dati associati ai codici LEI, come i dati di riferimento più dettagliati o altri identificativi associati al LEI.
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Stephan Wolf è Amministratore delegato della Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF). Nel 2023 è stato eletto membro del Comitato tedesco della Camera di commercio internazionale (ICC). Nel 2021, è stato nominato membro di un nuovo Consiglio consultivo di settore (IAB) a sostegno dell'iniziativa sugli standard digitali (DSI) intrapresa a livello globale dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC). In tale veste, è co-presidente del flusso di lavoro su “Trusted Technology Environment”. Tra gennaio 2017 e giugno 2020, Stephan Wolf è stato co-organizzatore del nuovo Gruppo di consulenza tecnica FinTech del Comitato tecnico 68 dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO TC 68 FinTech TAG). A gennaio 2017 Wolf è stato nominato come uno dei “Top 100 Leaders in Identity” di One World Identity. Ha maturato una solida esperienza nella definizione di operazioni sui dati e strategie globali di implementazione. Nel corso della sua carriera, ha diretto strategie chiave per lo sviluppo di prodotti e attività. Stephan Wolf è stato cofondatore di IS Innovative Software GmbH, società costituita nel 1989, per la quale inizialmente ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. In seguito, è stato nominato portavoce del consiglio esecutivo di IS Teledata AG, società che è succeduta alla precedente. Dopo l’acquisizione da parte di Interactive Data Corporation, ha rivestito la carica di CTO. Ha conseguito una laurea in Amministrazione d’impresa presso l’Università J. W. Goethe, Francoforte sul Meno.
