Un buon inizio: il primo caso d'uso commerciale mette in evidenza il valore crittografico dei codici LEI verificabili nella creazione di affidabilità digitale
Mentre una collaborazione tra GLEIF e PharmaLedger apre la strada all'utilizzo dei codici vLEI per supportare la progettazione e l'adozione di soluzioni sanitarie abilitate alla blockchain, GLEIF esplora il potenziale offerto dai codici vLEI per portare l'affidabilità digitale nei casi d'uso del settore sanitario e non solo.
Autore: Stephan Wolf
Data: 2022-06-30
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Secondo uno studio di McKinsey & Company, la crisi del settore sanitario determinata dalla pandemia da Covid-19 ha impresso un'accelerazione alle iniziative digitali fino a 7 anni. Certamente, la necessità di “vivere la vita online”, sia professionalmente che personalmente, in questi ultimi anni segnati dalla pandemia ha evidenziato l'enorme importanza dell'accesso a sistemi e piattaforme mondiali che siano intrinsecamente affidabili e promuovano la cooperazione e l'innovazione tra le parti interessate a livello globale.
Eppure la fiducia è difficile da conquistare nell'ambiente digital first di oggi. Nelle attività commerciali i documenti online e le comunicazioni remote sono ormai la norma. L'assenza di un protocollo unico, aperto e universale che consenta di verificare l'autenticità delle informazioni e delle fonti di dati ha lasciato le organizzazioni abbandonate a se stesse quando di tratta di prendere decisioni su chi e cosa possono considerare affidabile.
E forse in nessun ambito il bisogno di fiducia è più sentito che nel settore sanitario globale, un campo in cui la vita delle persone dipende letteralmente dalla capacità di capire in modo rapido e accurato se un'entità è e fa ciò che dice.
L'attuale tasso di trasformazione digitale e la crescita dell'economia digitale globale hanno creato un'urgente esigenza non soddisfatta di sicurezza, praticità e facilità d'uso maggiori nell'identità digitale per le organizzazioni e le persone che le rappresentano, sia in ruoli ufficiali che funzionali. In particolare, sono necessari progressi nei settori dell'autenticazione forte, della verifica dell'identità e della prova dell'autenticità dei dati. Il ritmo della trasformazione digitale che sta attraversando le economie mondiali richiede l'identificazione di una soluzione aperta, globale e commercialmente neutra per i problemi di sicurezza, praticità e facilità d'uso che mettono alla prova il settore dell'identità digitale aziendale. Il codice vLEI è la soluzione che stiamo cercando, grazie al potenziale per rivoluzionare la gestione sicura dell'identità su Internet, salvaguardando gli impegni e le transazioni digitali per le aziende di qualsiasi settore.
Per contribuire a soddisfare l'esigenza di un ecosistema digitalmente affidabile per gli stakeholder del settore sanitario globale, GLEIF ha stabilito una collaborazione con PharmaLedger, un progetto sponsorizzato dall'Innovative Medicines Initiative (IMI) e dalla Federazione europea delle industrie e associazioni farmaceutiche (EFPIA).
Come risultato della collaborazione, PharmaLedger ha reso l'Identificativo della persona giuridica (LEI) un componente fondamentale di una nuova piattaforma blockchain per i servizi sanitari. Sarà uno dei primi fornitori di servizi a livello globale a integrare nel proprio sistema il codice LEI verificabile (vLEI), la nuova credenziale di identità digitale aziendale di GLEIF. Il codice vLEI, controparte digitale del codice LEI, verrà utilizzato da PharmaLedger per stabilire in tempo reale l'affidabilità digitale tra i partecipanti alla sua blockchain. Un primo caso d'uso farà anche parte di una sperimentazione in un'iniziativa multinazionale a livello di settore che digitalizzerà le informazioni sui prodotti per i pazienti. In tale caso d'uso, il codice vLEI verrà utilizzato per identificare il produttore dell'articolo per ciascun foglietto illustrativo farmaceutico.
Questo primo caso d'uso dimostra solo alcuni dei potenziali vantaggi che il codice vLEI offrirà alle aziende di tutto il mondo favorendo maggiori livelli di affidabilità.
Efficienze operative
Con vantaggi per tutti, dai produttori ai pazienti, l'affidabilità digitale garantita dal codice vLEI promette di aumentare notevolmente l'efficienza operativa del settore sanitario globale nel caso di PharmaLedger. Migliorerà altresì lo scambio digitale di dati e documentazione relativi a un'ampia gamma di casi d'uso sanitari, con un impatto su tutto il settore, dalle sperimentazioni cliniche sui farmaci alle partnership della catena di approvvigionamento.
Tramite la piattaforma PharmaLedger, ad esempio, le autorità di controllo e i produttori potranno accelerare i processi di sviluppo e approvazione e quindi distribuire in forma digitale le informazioni critiche dei prodotti ai pazienti. Il sistema consentirà inoltre alle autorità di controllo di approvare i foglietti illustrativi dei medicinali in modo più rapido ed efficiente. Si immagini di poter scansionare la confezione di un medicinale con il proprio smartphone per ottenere il foglietto illustrativo approvato più recente in forma digitale e avere la certezza che il documento è autentico. Applicazioni innovative come questa sono possibili solo quando tutti i partecipanti adottano la stessa forma di identità digitale. La collaborazione tra GLEIF e PharmaLedger sta trasformando tutto questo in realtà.
Se fosse disponibile una maggiore affidabilità digitale all'interno della più ampia economia globale, si potrebbero potenzialmente ottimizzare un'ampia gamma di casi d'uso. Dai controlli doganali e di frontiera ai processi di due diligence della catena di approvvigionamento, dall'applicazione e dalla verifica dell'appartenenza a reti affidabili alla garanzia nell'esecuzione remota di contratti commerciali. Le possibilità sono infinite.
Onboarding istantaneo
L'uso del codice vLEI consentirà inoltre alle aziende del settore sanitario di accedere alla blockchain di PharmaLedger in modo quasi istantaneo e permetterà loro di avviare rapidamente delle partnership con altre aziende che partecipano al progetto PharmaLedger. Allo stesso tempo, il codice vLEI infonde fiducia a queste aziende, poiché sanno che le credenziali di identità sono state verificate con criteri affidabili. Forse, in modo ancora più decisivo, questo modello consente ai rappresentanti autorizzati delle aziende partecipanti di autorizzare in modo sicuro e digitale lo scambio di informazioni sensibili e riservate con altri partner, in linea con le regole che regolano tali scambi.
Come spiega Daniel Fritz, Industry Project Lead del progetto PharmaLedger: "PharmaLedger ha bisogno di identificare e verificare le aziende e i loro rappresentanti in modo che si possa essere sicuri che le organizzazioni che aderiscono alla blockchain e le persone che autorizzano gli scambi di dati sono chi dicono di essere. Tutti i dati basati sulla blockchain sono immutabili, ovviamente, ma ora che abbiamo a disposizione il codice vLEI, possiamo anche essere sicuri che non ci sono false aziende che aderiscono al progetto e avviano transazioni. Inoltre, il codice vLEI offre ai partecipanti l'opportunità di creare relazioni commerciali quasi istantaneamente, poiché tutti sono dotati di un segno distintivo che indica affidabilità".
Oltre all'ambito sanitario, il codice vLEI può ottimizzare l'onboarding in molti settori diversi e per svariati tipi di organizzazioni. I servizi finanziari e altri fornitori di servizi regolamentati trarranno grandi vantaggi dall'utilizzo del codice vLEI per semplificare e accelerare l'onboarding di clienti e partner e le transazioni in corso. Inoltre, qualsiasi tipo di piattaforma di trading o di scambio di dati, grande o piccola, potrà replicare il concetto di identità affidabile che è alla base del modello PharmaLedger.
Un nuovo livello di affidabilità per una nuova era di identità digitali
La collaborazione tra GLEIF e PharmaLedger risponde a una necessità urgente e finora insoddisfatta di maggiore sicurezza, praticità e facilità d'uso nell'ambito delle identità digitali per le aziende del settore sanitario. Eppure è solo l'inizio.
PharmaLedger è solo un primo esempio di come il codice vLEI stia trasformando l'ambito dell'identità aziendale, a vantaggio di tutti i settori, globalmente, e ogni giorno vengono scoperti nuovi casi d'uso. L'espansione dell'ecosistema vLEI consentirà alle organizzazioni governative, alle aziende e a molte altre persone giuridiche in tutto il mondo di accedere a dati identificativi inoppugnabili relativi a status giuridico, struttura proprietaria e rappresentanti autorizzati in tutte le attività di business digitale e di fornire servizi affidabili e dati aperti e attendibili per un'identificazione univoca delle persone giuridiche a livello globale.
Se si ritiene che il codice vLEI abbia del potenziale nel proprio settore, GLEIF sarà lieta di accogliere e incoraggiare discussioni aperte per esplorare i metodi più adatti a sfruttare la verifica dell'identità vLEI in applicazioni, servizi e modelli di business futuri.
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Stephan Wolf è stato Amministratore delegato della Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) dal 2014 al 2024. Da marzo 2024 ha guidato il Consiglio consultivo di settore (IAB) a sostegno dell'iniziativa sugli standard digitali, la piattaforma globale per l'allineamento, l'adozione e la partecipazione agli standard commerciali digitali, della Camera di commercio internazionale (ICC). Prima di essere nominato Presidente, ha ricoperto la carica di vicepresidente dello IAB dal 2023. Nello stesso anno è stato eletto nel consiglio di amministrazione della Camera di commercio internazionale (ICC) della Germania.
Tra gennaio 2017 e giugno 2020, Stephan Wolf è stato co-organizzatore del nuovo Gruppo di consulenza tecnica FinTech del Comitato tecnico 68 dell'Organizzazione internazionale per la normazione (ISO TC 68 FinTech TAG). A gennaio 2017 Wolf è stato nominato come uno dei “Top 100 Leaders in Identity” di One World Identity. Ha maturato una solida esperienza nella definizione di operazioni sui dati e strategie globali di implementazione. Nel corso della sua carriera, ha diretto strategie chiave per lo sviluppo di prodotti e attività. Stephan Wolf è stato cofondatore di IS Innovative Software GmbH, società costituita nel 1989, per la quale inizialmente ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato. In seguito, è stato nominato portavoce del consiglio esecutivo di IS Teledata AG, società che è succeduta alla precedente. Dopo l’acquisizione da parte di Interactive Data Corporation, ha rivestito la carica di CTO. Ha conseguito una laurea in Amministrazione d'impresa presso l'Università J. W. Goethe, Francoforte sul Meno.