Dati associati ai LEI Mappatura dei codici LEI

Processo di certificazione GLEIF



La Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) ha creato un processo di certificazione gratuito, detto Certificazione GLEIF del servizio di Mappatura dei LEI, al fine di garantire che le organizzazioni che mappano l'Identificativo della persona giuridica (LEI) rispetto ai propri identificativi utilizzino metodologie e/o processi all'avanguardia che consentono di ottenere un risultato accurato.

I fornitori di dati e altre organizzazioni traggono significativo vantaggio dalla mappatura degli identificativi applicabili al codice LEI, considerato che permette di offrire migliori funzionalità alla clientela. Infatti l'interoperabilità tra piattaforme ID parallele semplifica notevolmente le procedure di verifica delle persone giuridiche e riduce i costi di gestione dei dati per gli utilizzatori degli stessi. La certificazione e successiva pubblicazione da parte della GLEIF dei file di relazione open source pubblicamente disponibili che associano gli identificativi ai relativi LEI facilitano il processo di raccolta, aggregazione e riconciliazione delle informazioni di controparte. Quanto detto può essere utile a vari fini: compliance, comunicazioni regolamentari, gestione delle relazioni con i clienti e due diligence.

La Certificazione del servizio di Mappatura supporta inoltre l'integrità del Sistema globale LEI assicurando che i controlli di qualità associati alla mappatura degli identificativi rispetto al codice LEI interessato soddisfino, o addirittura superino, i requisiti definiti dalla GLEIF.

La Certificazione della GLEIF del servizio di Mappatura dei LEI valuta i processi di mappatura e gli algoritmi applicati dalle organizzazioni che si propongono di collegare altri programmi di identificazione al codice LEI.

Il partner di mappatura che intende ottenere la certificazione documenta la natura e l'entità delle metodologie e/o dei processi di mappatura. Ciò permette alla GLEIF di revisionare processi e procedure, convalidare i dati campione del partner di mappatura e decidere se questi soddisfano o superano i criteri di accuratezza e qualità predeterminati dalla GLEIF. In caso affermativo, la certificazione della GLEIF viene confermata.

Successivamente alla certificazione, il partner di mappatura è tenuto a mantenere detti standard di qualità e a intervalli regolari la GLEIF svolge attività di convalida a conferma del fatto che l'output continui a soddisfare i livelli di performance previsti dalla GLEIF. La GLEIF pubblica inoltre un file di relazione che associa l'identificativo applicabile a fronte del codice LEI interessato. Gli utilizzatori pubblici possono accedere a tali informazioni attraverso il sito web della GLEIF ai fini dell'integrazione delle stesse nelle loro piattaforme dati esistenti.

Il seguente diagramma illustra le sei fasi della Certificazione GLEIF del servizio di Mappatura. All'interno del testo riportato sotto il grafico sono descritte in breve le azioni previste in ogni fase.

Tutta la documentazione relativa alla Certificazione GLEIF del servizio di Mappatura può essere scaricata qui di seguito.

Fase 1: avvio del processo di certificazione
la vostra organizzazione intende ottenere la certificazione GLEIF della propria metodologia di mappatura attraverso la Certificazione GLEIF del servizio di Mappatura. Il primo passo consiste nel consultare il sito web della GLEIF dove è descritto in dettaglio il processo di certificazione ed elencata tutta la documentazione necessaria.

Per richiedere ufficialmente la certificazione occorre compilare un accordo di riservatezza e inviarlo a info@gleif.org. Una volta sottoscritto, vi verrà restituito e sarà confermato il ruolo della vostra organizzazione quale Candidato partner di mappatura.
Fase 2: invio del modello concettuale
La vostra organizzazione deve ora presentare due documenti:

a) Un modello concettuale che descriva le finalità, gli obiettivi e le capacità della vostra organizzazione quale Partner di mappatura. Tale documento è in forma libera e il Candidato partner di mappatura decide quale sia il livello di dettaglio adeguato. Il Candidato partner di mappatura deve indicare:

a. Chi: la natura dell'organizzazione candidata, inclusi il dettaglio di chi utilizza il quadro identificativo dell'organizzazione, la posizione di mercato, la dimensione della base clienti e della concorrenza.
b. Perché: le ragioni a sostegno della candidatura dell'organizzazione per il conseguimento della certificazione, quali sono i principali fattori commerciali, obiettivi e programmi strategici, ecc.
c. Cosa: in che modo l'organizzazione prevede di integrare la certificazione nei servizi esistenti?
d. Dove: quali mercati o aree geografiche si appoggiano sull'identificativo della vostra organizzazione?
e. Come: quali procedure o algoritmi di mappatura la vostra organizzazione ha già adottato e quali adeguamenti sono necessari per ottenere la certificazione?
f. Tempistica: conferma dell'accettazione della tempistica come indicata nell'Accordo di collaborazione.


b) Checklist dei controlli interni, sezioni A, B e C.

Il Candidato partner di mappatura può richiedere una sessione di riesame con la GLEIF per discutere dei materiali prima della presentazione degli stessi. Per la sessione di riesame è prevista un'ora di tempo al fine di assicurare un equo trattamento di tutti i Candidati partner di mappatura.

Completata la presentazione di tutti i materiali, il Candidato partner di mappatura è tenuto a darne comunicazione alla GLEIF.
Fase 3: accordo sul modello concettuale
completata la presentazione di tutti i materiali previsti da parte del Candidato partner di mappatura, la GLEIF esaminerà il modello concettuale e gli altri materiali di supporto per garantirne l'allineamento rispetto al Sistema globale LEI e all'operatività della GLEIF. Viene preparata una raccomandazione della certificazione della mappatura da presentare al CEO della GLEIF per la decisione finale.
Fase 4: firma dell'Accordo di collaborazione
Dopo l'approvazione della Certificazione del servizio di Mappatura da parte del CEO della GLEIF, il Candidato partner di mappatura e la GLEIF stipulano un Accordo di collaborazione. Si tratta di un contratto ufficiale e vincolante che definisce gli obblighi di entrambe le parti.
Fase 5: invio del prototipo e della documentazione
il Candidato partner di mappatura presenta i protocolli operativi, un campione di record, una bozza di scheda e quanto altro indicato nella lista di spunta relativa alla mappatura. Il Candidato partner di mappatura deve presentare tutta la documentazione a supporto entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell'Accordo di collaborazione. Il Candidato partner di mappatura è tenuto a comunicare alla GLEIF l'avvenuta presentazione dei propri materiali.
Fase 6: iter della certificazione
una volta comunicata la presentazione, la GLEIF darà inizio alle proprie verifiche. Qualora siano necessari ulteriori documentazione o dettagli, la GLEIF ne informerà il Candidato partner di mappatura, fornendo una spiegazione completa al riguardo, in modo che i materiali possano essere ripresentati. La GLEIF comunicherà al Candidato partner di mappatura quando la presentazione verrà ritenuta completa e l'avvio del periodo di verifica della GLEIF, pari a 30 giorni lavorativi.

All'organizzazione sarà comunicata la decisione finale del CEO della GLEIF. Il positivo completamento comporta la certificazione del processo di mappatura da parte della GLEIF. La certificazione GLEIF conferma che le procedure e l'algoritmo di mappatura (a seconda dei casi) del Partner di mappatura soddisfano o superano gli standard qualitativi e prestazionali della GLEIF in base ai materiali presentati e ai test effettuati. L'Accordo di collaborazione prevede che il Partner di mappatura mantenga detti standard di qualità ogni anno per un periodo iniziale di 24 mesi.

In caso di risultato negativo, la GLEIF fornirà una spiegazione esauriente. Al Candidato partner di mappatura può essere concessa l'opportunità di ripresentare la documentazione oppure l'Accordo di collaborazione può essere risolto immediatamente.

Per ulteriori informazioni sulla certificazione del servizio di Mappatura dei LEI, contattare info@gleif.org.


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