Dati aperti
L'identificativo della persona giuridica (LEI) è associato a informazioni di riferimento chiave che permettono di identificare in modo chiaro e univoco le persone giuridiche che prendono parte alle transazioni finanziarie. I dati di riferimento forniscono informazioni su una persona giuridica identificabile attraverso un LEI. Il “Formato Common Data File” definisce in che modo le organizzazioni emittenti di codici LEI divulgano i codici LEI e i dati di riferimento dei codici LEI. In breve, l’insieme di dati associati ai codici LEI pubblicamente disponibili può essere considerato come un archivio globale, che aumenta sensibilmente la trasparenza sul mercato globale.
Per consentire un accesso agevole e rapido all’intero universo LEI, la Global Legal Entity Identifier Foundation (GLEIF) ha presentato l'Indice globale dei codici LEI. Questo indice contiene registrazioni di dati associati ai codici LEI storiche e attuali con i relativi dati di riferimento in un archivio centrale autorevole. L’Indice globale dei codici LEI rappresenta l’unica fonte online globale che fornisce dati di riferimento della Persona giuridica aperti, standardizzati e di alta qualità. Tutti i soggetti interessati possono accedere ed effettuare ricerche, in modo facile e gratuito, nel pool di dati LEI sul sito Web della GLEIF, utilizzando l’apposito strumento di ricerca dei codici LEI basato sul web, sviluppato da GLEIF.
I dati sul sito Web della GLEIF, ad esempio i LEI e l'Accordo quadro, contenente le disposizioni contrattuali che disciplinano il rapporto tra la GLEIF e le organizzazioni emittenti di codici LEI, sono forniti ai sensi della licenza Creative Commons (CC0). Creative Commons è un'organizzazione senza scopo di lucro che consente di condividere e utilizzare le opere di ingegno e le conoscenze attraverso strumenti legali gratuiti.
Iniziativa GODIN (Global Open Data Integration Network)
Nel marzo 2025, GLEIF e Open Ownership hanno presentato l'iniziativa GODIN (Global Open Data Integration Network) per promuovere procedure e collaborazione sui dati aperti, tra organizzazioni che pubblicano dati aperti o definiscono standard di dati aperti. L'obiettivo di GODIN è migliorare l'interoperabilità e l'accessibilità dei dati globali, allineando i dati aperti a quadri globali ampiamente riconosciuti, quali il Sistema globale di identificazione delle persone giuridiche (LEI) e Beneficial Ownership Data Standard.
Le organizzazioni che aderiscono a GODIN hanno accesso a una rete collaborativa di aziende con idee simili, promuovendo la condivisione di competenze, risorse e best practice. Potranno beneficiare di una migliore interoperabilità dei dati attraverso l'integrazione dei codici LEI, di una maggiore accessibilità e usabilità dei loro dati aperti e dell'opportunità di sviluppare congiuntamente soluzioni e strumenti innovativi.
Gli utenti dei dati trarranno vantaggio da dati pubblici aperti più connessi e di alta qualità, che forniranno alle aziende gli strumenti necessari per sfruttare il pieno potenziale degli stessi, favorendo l'innovazione e promuovendo un mercato più informato, trasparente e responsabile.
Carta internazionale dei dati aperti
A gennaio 2016, la GLEIF ha formalmente aderito alla Carta internazionale dei dati aperti. La Carta definisce i dati aperti come “dati digitali resi disponibili con le caratteristiche tecniche e legali necessarie per essere utilizzati, riutilizzati e distribuiti liberamente da qualunque soggetto, in qualsiasi momento e ovunque”.
L’obiettivo generale della Carta internazionale dei dati aperti è incrementare coerenza e collaborazione al fine di promuovere un’adozione, implementazione e condivisione maggiori di standard, procedure ottimali e principi associati ai dati aperti, in tutti i settori e ovunque nel mondo.
Le parti che hanno aderito alla Carta dei dati aperti “accettano di rispettare sei principi indispensabili per accedere, pubblicare e utilizzare i dati”. Ai sensi di tali principi, i dati devono:
- essere aperti per impostazione predefinita.
- essere tempestivi ed esaustivi.
- essere accessibili e utilizzabili.
- essere confrontabili e interoperabili.
- favorire una migliore governance e un maggior impegno da parte dei cittadini.
- Promuovere uno sviluppo inclusivo e l’innovazione.
La GLEIF sostiene pienamente la Carta dei dati aperti ed è orgogliosa di impegnarsi al rispetto dei sei principi.
Per ulteriori informazioni, consultare le seguenti risorse.